Teresa Spanò 2 Gennaio
Giulia Donato 4 Gennaio
Martina Scialdone 13 Gennaio
Oriana Brunelli 14 Gennaio
Teresa Di Tondo 15 Gennaio
Alina Cristina Cozac 22 Gennaio
Giuseppina Faiella 28 Gennaio
Yana Malayko 1 Febbraio
Margherita Margani 4 Febbraio
Antonia Vacchelli 6 Febbraio
Melina Marino 11 Febbraio
Santa Castorina 11 Febbraio
Cesina Bambina Damiani 12 Febbraio
Rosina Rossi 16 Febbraio
Chiara Carta 18 Febbraio
Sigrid Grober 19 Febbraio
Maria Luisa Sassoli 23 Febbraio
Giuseppina Traini 25 Febbraio
Caterina Martucci 1 Marzo
Rosalba Dell’Albani 4 Marzo
Iolanda Pierazzo 6 Marzo
Iulia Astafieya 7 Marzo
Rossella Maggi 8 Marzo
Petronilla De Santis 9 Marzo
Rubina Kousar 9 Marzo
Maria Febronia Buttò 10 Marzo
Pinuccia Contin 16 Marzo
Francesca Giornelli 28 Marzo
Agnese Oliva 29 Marzo
Zenepe Uruci 30 Marzo
Carla Pasqua 31 Marzo
Alessandra Vicentini 31 Marzo
Sara Ruschi 13 Aprile
Brunetta Ridolf 13 Aprile
Rosa Gigante 18 Aprile
Anila Ruci 19 Aprile
Stefania Rota 21 Aprile
Barbara Capovani 23 Aprile
Wilma Vezzaro 25 Aprile
Antonella Lopardo 2 Maggio
Rosanna Trento 3 Maggio
Danjela Neza 6 Maggio
Jessica Malaj 7 Maggio
Anica Panfile 21 Maggio
Yirel Natividad Peña Santana 27 Maggio
Ottavina Maestripieri 1 Giugno
Giulia Tramontano 1 Giugno
Pierpaolo Romano 1 Giugno
Giuseppina De Francesco 8 Giugno
Maria Brigida Pesacane 8 Giugno
Floriana Floris 9 Giugno
Cettina De Bormida 10 Giugno
Rosa Moscatiello 12 Giugno
Svetlana Ghenciu 19 Giugno
Margherita Ceschin 24 Giugno
Laura Pin 28 Giugno
Maria Michelle Causo 28 Giugno
Ilenia Bonanno 6 Luglio
Benita Gasparini 19 Luglio
Mariella Marino 20 Luglio
Norma 22 Luglio
Vera Maria Icardi 24 Luglio
Marina Luzi 25 Luglio
Angela Gioiello 28 Luglio
Mara Fait 28 Luglio
Sofia Castelli 29 Luglio
Iris Setti 6 Agosto
Maria Costantini 9 Agosto
Celine Frei Matzohl 13 Agosto
Anna Scala 17 Agosto
Vera Schiopu 19 Agosto
Francesca Renata Marasco 28 Agosto
Rossella Nappini 4 Settembre
Marisa Leo 6 Settembre
Nerina Fontana 16 Settembre
Cosima D’Amato 20 Settembre
Maria Rosa Troisi 20 Settembre
Rosaria Di Marino 20 Settembre
Liliana Cojita 21 Settembre
Manuela Bittante 25 Settembre
Anna Elisa Fontana 25 Settembre
Carla Schiffo 27 Settembre
Monica Berta 27 Settembre
Klodiana Vefa 28 Settembre
Egidia Barberio 30 Settembre
Anna Malmusi 1 Ottobre
Piera Paganelli 4 Ottobre
Eleonora Moruzzi 5 Ottobre
Silvana Aru 13 Ottobre
Concetta Marruocco 14 Ottobre
Marta Di Nardo 20 Ottobre
Antonella Iaccarino 21 Ottobre
Giuseppina Lamarina 24 Ottobre
Pinuccia Anselmino 25 Ottobre
Annalisa D’Auria 28 Ottobre
Etleva Kanolija 29 Ottobre
Michele Faiers Dawn 1 Novembre
Patrizia Vella Lombardi 14 Novembre
Francesca Romeo 18 Novembre
Giulia Cecchetin 18 Novembre
È Giulia l’ultimo nome di questa lunghissima lista del 2023, e Giulia è la ragazza che purtroppo non sarà l’ultima a destare l’attenzione dei media e a smuovere la rabbia del mondo dinanzi a ciò che non può avere motivazioni valide a giustificare un gesto malsano, inumano, irrazionale.
Ormai non serve specificare il paese dove si è spenta la vita di Giulia, perché Giulia è cittadina di ogni luogo, di ogni istante, è figlia di ogni madre,di ogni padre che sta soffrendo in questo momento.
Il suo viso pulito, i suoi occhi gioiosi,il suo sorriso simpatico e buffo, la sua passione nel disegnare fumetti, l’entusiasmo di discutere quella tesi in ingegneria biomedica , la scelta delle scarpe da comprare per la sua laurea, la forza ed il coraggio di andare avanti dopo la morte della mamma, l’amore per il papà e per i suoi fratelli…in un attimo tutto è stato interrotto dalla follia di un ragazzo definito ” buono, senza tatuaggi,senza grilli per la testa,un figlio modello” che non
accettando di non essere più il fidanzato di Giulia l’ha presa a calci,pugni,le ha urlato contro e gli ha dato 20 coltellate in testa, in viso e al collo come ” dono d’amore”!
Amore? È forse stato amore il sentimento che diceva di provare per la ex ragazza o forse è stata soltanto paura di non essere più capace di vivere senza di lei? Senza la “sua” ragazza! Dunque Giulia fungeva come una sorta di psicofarmaco,una cura, per quel sentimento malato che provava per lei, non era di certo Amore.
Amore è Rispetto, è condivisione, è umano bisogno di gioire dinanzi alla felicità dell’altro.Di certo non è amore appropriarsi di una vita! Una vita umana che non diventa proprietà altrui in seguito ad una relazione sentimentale iniziata o finita. Amare non significa prelazione sul diritto di vita. Filippo “l’assassino innamorato” ha infierito sul corpo di Giulia come un carnefice, con la stessa mostruosità di Cerbero di guardia agli inferi.
Lui il Cerbero di guardia al proprio egoismo non permettendo alla piccola Giulia di riavere la propria sana libertà di vivere il mondo.
Giulia quella sera era felice di comprarsi quelle scarpe da calzare per la sua laurea, mentre la sorella a casa legava fiocchi rossi al cancello di casa per festeggiare poi tutti insieme. In quello stesso istante mentre i festoni ed i fiocchi rossi addobbavano la sua casa, Giulia si ritrovava con abiti e scarpe tinte del rosso sangue che le sgorgava dal collo,dal viso,con gli occhi increduli dinanzi alla ferocia di quel ventiduenne del quale si era innamorata fra i banchi universitari,del quale si fidava anche se ogni tanto aveva avuto qualche lieve timore per quella gelosia inutile manifestata in diversi contesti. Ne aveva parlato con qualche sua amica, della possessione nei suoi confronti da parte del suo ragazzo e dopo diverse discussioni si erano lasciati in maniera apparentemente civile. Oggi sappiamo che di civile non c’era niente,che tutto era stata solo Apparenza e che forse, se Giulia avesse poco poco sospettato,parlandone con le persone care,oggi potrebbe,forse ,essere ancora su questa terra.
Giulia, la Gioia,la purezza cristallina,l’intelligenza,la voglia di assaporare la bellezza della vita…Giulia, stroncata dalla crudeltà, dalla malvagità, dalla mente tarlata di un “ragazzo a modo” .
Si dà la colpa al patriarcato! Ma di cosa stiamo parlando? Si dà la colpa alle leggi che non tutelano! Una legge soltanto sarebbe la soluzione per evitare il Fenomeno del Femminicidio? Qui si tratta di Rispetto, di Cultura, di Educare, di essere di esempio non solo nel dire ma soprattutto nel Dimostrare! I bambini devono avere il primo esempio dai genitori, devono essere plasmati con una forma mentis che abbia come base il Rispetto per il genere umano,composto da Maschio e Femmina,entrambi con gli stessi diritti e con il diritto di libertà e soprattutto il diritto di vivere ! Educati al rispetto in famiglia poi nelle scuole e per finire con le leggi.
Ad oggi i figli crescono frustrati,insoddisfatti, malcontenti nell’avere tutto, spesso crescono all’ombra di genitori assenti,distratti e superficiali. Bambini che si ritrovano ad essere uomini solo anagraficamente, che sono privi di personalità, che non conoscono il sacrificio, non sanno il sapore che lascia in bocca la soddisfazione nel lavorare onestamente per raggiungere gli obiettivi.Bambini che crescono senza le regole fondamentali di rispetto nel vivere quotidiano. Non sanno cos’è il saluto, non sanno dire grazie, non si alzano per cedere il posto ad una persona piu debole, scoprono di essere maschi e assecondano la propria sessualità spesso con la violenza. Cosi’ le donne diventano la proprietà, sono dei corpi senz’anima, involucri costretti ad accettare l’ inadempiente modo di sentirsi privati della propria dignità da un compagno, un marito o un amico,incapace di condividersi e pronto a decidere come,dove e quando mettere fine alla loro vita.
Chi è colui che ha ucciso Giulia?
È stato l’inganno, il tradimento, l’assassino, il mostro, la paura,il terrore come ultima immagine negli occhi di Giulia. Il papà ha scritto: ” “L’amore vero non umilia, non delude e non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore. L’amore vero non urla, non picchia e non uccide”
Il ragazzo che l’ha uccisa, l’ha umiliata deludendo le sue aspettative, le ha calpestato corpo e anima, ha tradito la sua fiducia, strappandole fino all’ultimo battito da quel piccolo grande cuore. Le ha urlato contro con rabbia e con ferocia, le sue mani l’hanno picchiata, con pugni e calci, le ha affondato tante volte con disumana forza nelle carni la lama gelida della morte. Giulia…quanta sofferenza! Che assurdo dolore,inimmaginabile ed atroce male! Un corpicino esile deturpato,offeso, caricato e trasportato come spazzatura nel bagagliaio di un’auto nera,come il colore della fine e poi scaricata in una scarpata, come un rifiuto umano, come un oggetto che non serve più, come una piaga che non si può sanare!
Tutti parlano di questa ennesima vittima, di questo ennesimo carnefice. Ma parlarne negli anni non ha portato a niente.
Si sono dedicate panchine tinte di rosso,scarpe rosse nelle piazze,fiaccolate, cortei,striscioni,canzoni…non è servito e non basta!
Prendiamo i nostri bambini e proviamo a dimostrare loro che il maschio e la femmina sono esseri umani,che devono rispettarsi. Insegnamo loro che Amore è questo: rispetto.
Solo quando i nostri figli lo capiranno non ci saranno più i nomi delle nostre figlie nella lista nera scritta dalle sporche mani di figli assassini.
Solo allora Giulia e tutte le donne che sono state uccise potranno trovare giustizia e pace.