• 3 Gennaio 2025
La mente, il corpo

L’infedeltà é frequentemente nutrita da bisogno di rinforzare, aumentare o stabilizzare la propria autostima. La presenza di una relazione stabile (seppur nascosta) in cui ci si sente amati e importanti ha sovente questa funzione implicita. Le fluttuazioni dell’autostima possono essere per chi tradisce e legate ad eventi critici o problemi nel rapporto. Desiderare e sentirsi desiderati è un potente motore di vitalità e stima per se stessi e consente alle persone di trovare nuove energie per vecchi problemi, si é soliti pensare che se qualcuno tradisce, o c’è qualcosa di sbagliato nel rapporto o c’è qualcosa di sbagliato in te. Ma milioni di persone non possono essere tutte malate! Un altro pensiero comune è: “se hai tutto quello di cui hai bisogno allora non c’è necessità di guardare altrove”, dando per scontato che esista il matrimonio perfetto, che ci vaccina contro il desiderio di esplorare. Se persino le persone felici tradiscono, di cosa si tratta?Spesso le persone che tradiscono credono profondamente nella monogamia, perlomeno per il loro partner. Ma si trovano in conflitto tra i loro valori e i loro comportamenti. Spesso si tratta di persone che sono state fedeli per decenni, ma che un giorno superano il confine che non credevano avrebbero mai oltrepassato, rischiando di perdere tutto. Ma per quale motivo? Le avventure sono tradimenti, e sono anche l’espressione di un desiderio e di una perdita. Nel cuore di un’avventura, spesso troverai il desiderio e la voglia di un legame emotivo, della novità, della libertà, dell’autonomia, dell’intensità sessuale, del desiderio di riconquistare parti perdute di noi stessi o il tentativo di riportare indietro la vitalità di fronte a una perdita o a undisagio personale.Per la cultura e la biologia maschile il tradimento è innanzitutto fisico. Per una donna è prima di tutto amoroso, con un forte impegno emotivo.

Questo non vuol dire che le donne accettino il tradimento fisico, ma gli uomini lo soffrono di più.Quel che è certo è che questi sono tempi propizi per il tradimento. Per gli uomini c’è stato l’avvento della “pillola azzurra”: chi prima non si sarebbe sentito all’altezza nemmeno di tentare, ora ci prova. Per le donne l’avvento dei social network e dei siti di incontri ha sicuramente agevolato e moltiplicato gli incontri. Ma se per molti diventa un divertimento, un desiderio, un capriccio, per altri tradire é una necessità non fisica quanto emotiva e psicologica perché ingabbiati in rapporti malati , senza via d’uscita che impediscono la libertà verso il raggiungimento di una propria serenità e stabilità affettiva. Un “tradimento” viene considerato uno strumento di salvezza se non addirittura un tentativo disperato di fuga verso una situazione affettiva dolorosa e distruttiva,ma in questi casi si può parlare di tradimento?In realtà una definizione “esaustiva” di tradimento comprende sia l’aspetto sessuale che quello emotivo, e può essere espressa come: “una violazione delle aspettative o degli standard di una rapporto, in cui ci si coinvolge emotivamente o fisicamente con un’altra persona”, dunque quando il precedente rapporto emotivo è ancora in atto nella sua completezza e secondo i canoni ecclesiastici é considerato peccato senza essere esonerati dal perdono quando ci si accosta al sacramento della confessione e con cuore pentito si decide di interrompere la nuova relazione extraconiugale. Discorso diverso se la nuova relazione si concretizza in un rapporto già finito o addirittura privo i fondamento perché avviato per esempio con inganno nei confronti di uno dei partner, in tal caso non si può parlare di tradimento ma di relazione extrafamiliare. Sarebbe pertanto auspicabile non giudicare , lasciando solo a Dio tale arduo compito.

Autore

Laureata in Giurisprudenza e pubblicista iscritta all’albo dei giornalisti. Ha lavorato presso casa editrice e collaborato in 4 testate giornalistiche sia nel Casertano che nel Beneventano. Proprietaria e direttrice resposanbile della Testata giornalistica “Sannio Matese Magazine”, registrata presso il tribunale di Benevento, che ha come obiettivo informare, formare e valorizzare il territorio a cui è particolarmente legata del Sannio e del Matese. Presidente dell’Associazione Incanto, da lei stessa fondata, volta alla realizzazione di eventi culturali, sociali, editoriali, mirante principamente a collaborare con le scuole trattando temi socialmente delicati tramite la sensibilizzazione, attraverso il suo format da lei stesso idealizzato “Love Life”.