Ci troviamo in zona Santa Croce a Sant’Agata De’ Goti, in provincia di Benevento, alle falde del Taburno. Saticula era il villaggio citato da Virgilio nell’Eneide e nel 343 a.C. pare che il console Aulo Cornelio Cosso vi stabilì un accampamento “Castrum” per i soldati veterani. La ricca storia di questo paese cattura l’attenzione di chi oggi passa per scoprirlo e noi dopo aver camminato lungo le stradine lastricate del centro storico deliziandoci alla vista del borgo antico costruito sul tufo, fra palazzi antichissimi e chiese bellissime, attraversando il maestoso ponte sul Martorano, ci siamo spostati nelle campagne dove si sente ancora forte il profumo del mosto dalle fattorie. Scendendo da una collina scorgiamo in lontananza un grande campo, con un pratino tenuto divinamente. Ci sono dei cani, tenuti liberi in una porzione attrezzata di un campo più piccolo e al di là di una recinzione si scorge la figura di una donna che porta al guinzaglio un pastore tedesco nel campo più grande. Camminano, passeggiano in modo tranquillo lungo il perimetro del grande campo, la donna lo porta al suo fianco con eleganza e sicurezza. Su una panca di legno sotto i rami di un grande albicocco resta a guardare la proprietaria del cane che viene dopo pochi secondi chiamata a prendere l’animale e a seguire lo stesso percorso rispettando le stesse semplici regole. Restiamo a guardare, incantati da tanta serenità fra uomo e cane. La lezione termina, la proprietaria del cane sempre tenendolo al guinzaglio si appresta ad uscire dal campo. Ci troviamo di fronte ad essa e al cane, le chiediamo chi sia quella donna nel campo. Ci viene detto che si chiama Barbara e che non è semplicemente l’educatrice dei cani ma anche degli umani al Campo di Rose! Incuriosita chiedo di entrare, non appena quella donna dai capelli corti e dallo sguardo vivace si gira verso di noi, ci accoglie con spiccato senso di ospitalità e con voce spiritosa esclama: “Entrate! Guardate il meraviglioso ufficio dove lavoro!” e subito ci fa sentire a nostro agio. Mi viene naturale, guardandole il viso ben definito sotto il taglio di capelli di un bianco luminoso ravvivato da una ciocca nera sulla fronte, chiederle di lei e di ciò che rappresenta.
– Chi è Barbara? Quali sono le sue passioni più grandi?
“Mi chiamo Barbara Goldfield e sono nata negli Stati Uniti, ma vivo in Italia da oltre 65 anni. Arrivata a questa veneranda età mi considero quasi come un buon brodo, fatto da diversi ingredienti: scuola, lavoro, passioni, percorsi, drammi, gioie e dolori, tutti combinati e portati ad ebollizione. In effetti mi sembra di aver vissuto più di una vita: ho studiato musica, ho lavorato nella danza e ho gestito l’azienda di famiglia. Ma la passione più grande e costante è sempre stata l’amore per i cani. Quando ero piccola, e allora si andava a scuola a piedi, salutavo tutti i cani lungo la strada e spesso arrivavo con 10 -15 cani a seguito!”
– Ci troviamo in un luogo immerso nella natura, dove nonostante sia autunno ci circondano le rose, non a caso si chiama Campo di Rose, ma non è un vivaio! Cos’è allora Campo di Rose?
“Campo di Rose è un luogo bello e tranquillo dove si promuove il benessere del binomio uomo/cane attraverso il legame unico e individuale. La mia specializzazione è l’Educazione di Base, la risoluzione di problemi di gestione e di comportamenti problematici.”
– Quanto è importante conoscere il mondo dei cani prima di adottarne uno?
“Sai, cento anni fa il cane serviva prevalentemente ad aiutare ed accompagnare l’uomo nel suo lavoro, che fosse di caccia, protezione del gregge, nonché lavori di ordine pubblico. Negli anni si sono aggiunte delle applicazioni nuove come il Pet Therapy, Nose Work (rilevamento odori) e Mantrailing o ricerca persone disperse vive e morte. Ma la stragrande maggioranza dei cani oggi vengono portati in casa per compagnia. Purtroppo sempre più spesso, si sceglie una razza particolare per il motivo superficiale come l’estetica, la moda, lo status o semplicemente perché visto in televisione, senza capire che sono stati animali sociali senzienti che soffrono in modo bestiale la solitudine quando lasciati per ore e ore a casa. A volte le nostre e le loro esigenze di vita non combaciano. Si sviluppano problemi comportamentali (abbai incessanti, ansia di separazione, lo sporcare in casa). Perciò a Campo di Rose l’educazione di base è mirata non solo ai cani ma anche ai proprietari, aiutandoli ad essere leader responsabili ed efficaci.
– Si possono correggere cani “problematici” anche in età adulta?
“È chiaro che, quanto più tempo il cane ha praticato comportamenti sbagliati, più tempo e creatività ci vorrà per risolverli. Ma spesso anche un semplice e accurato cambiamento della gestione in casa e in passeggiata può risolvere molti problemi.”
– Gli addestramenti differiscono in base alla razza del cane o al temperamento?
“Aspetta, c’è una fondamentale differenza fra educatore e addestratore. L’educatore aiuta il cane a districarsi nella società umana imparando ad obbedire ai comandi più importanti (vieni, seduto, terra, resta, lascia ecc) e a camminare al fianco senza slogarci una spalla. L’addestratore deve “rendere destro”, il cane insegnandolo di fare specifiche attività; quindi, compiere prestazioni specifiche determinate dalle “attitudine di razza”.
– Spesso la gente non si affida a degli addestratori perché convinti di costi elevati e tempi eccessivi, cosa ci dici in proposito?
Avere un cane comporta indubbiamente un investimento di tempo e soldi. Pensare di risparmiare sull’educazione di base è come non voler comprare i libri di scuola per i figli. Senza educazione di base il cane non impara le nozioni per vivere bene con gli umani e la sua frustrazione può sfociare in comportamenti che ledono la pace in famiglia. A volte sono sufficienti 10-15 lezioni presso un bravo educatore, è un piccolo sacrificio che evita fatica, spese e sofferenze, assicurando anni di gioia e armonia.
Barbara ci saluta e ritorna ai suoi cani, in un ampio campo erboso che risplende al sole di fine ottobre. Senza volerlo questa donna apre un varco che ci conduce in un mondo totalmente sconosciuto, con i cani nulla è scontato, le nostre certezze inerenti ai loro comportamenti sono l’esatto contrario di ciò che realmente essi sono, perché spesso dimentichiamo che non sono umani ma creature speciali. Solo attraverso coloro che hanno per anni studiato il comportamento dei cani, possiamo essere capaci di imparare a comprenderne movenze, segnali, atteggiamenti. Barbara sembra molto austera e autoritaria ma in realtà è autorevole quando impartisce degli ordini che non sono punizioni bensì correzioni. Il suo modo di interagire con questi animali meravigliosi è unico e dopo soli pochi minuti si capisce il rapporto speciale che si crea fra addestratrice e cane. Una sintonia che non è faticosa ma armoniosa, un connubio perfetto fra rispetto e regole, fra rimprovero e lode. Il Campo di rose risplende al sole arricchendosi di percorsi e giochi dove i cani sin da cuccioli crescono senza sofferenze insieme ai loro proprietari passo dopo passo, conquista dopo conquista, con un senso di unione e compartecipazione esemplare che porta entrambi a vivere serenamente la convivenza senza brutte sorprese.