• 18 Ottobre 2024
La mente, il corpo

La vita preserva per ognuno un disegno, di nascere in una data situazione, con diverse condizioni socioculturali, territoriali ed economiche e al contempo una morte a “sorpresa” così come è stata una grande sorpresa la stessa nascita.  Si chiama destino, si chiama fato, coincidenza, volere divino, fortuna. Il fatto è che nascere in un contesto che sia fra i migliori determina l’andamento di ogni essere umano ma anche animale.

Qualcuno tempo fa discutendo del maltrattamento sugli animali domestici e in particolar modo verso cani e gatti esclamò appunto: “Anche a nascere cane, ci vuole fortuna oggi come oggi!” in realtà è una giusta osservazione e che contesta la vecchia frase “Vita da cani”. Ci sono cani che nonostante abbiano dei padroni non hanno il piacere di essere accuditi e che anzi subiscono maltrattamenti, trattenuti alla catena, segregati su piccoli balconcini come in una piccola galera domestica, vengono lasciati per giorni con ciotole prive di cibo e acqua, in altri casi viene permesso loro di girovagare in libertà nelle strade, senza nessun controllo, con la convinzione che tanto ritornano a sera a casa. Incuranza dei doveri, dei diritti e delle proprie responsabilità.

Ci sono delle leggi che tutelano il benessere dei nostri animali domestici ma non esistono delle indicazioni informative date nel momento che si sceglie di acquistare o ricevere in dono un cane e difatti il randagismo è una piaga che segna tanti paesi, nonostante tante associazioni si schierino dalla parte degli animali per difenderli e tutelarli.

Eppure, spesso non è sufficiente, bisogna educare il genere umano a conoscere e rispettare gli animali quanto le persone, la natura, i monumenti, le cose. Ma bisogna educare il mondo dall’età scolare come una materia da studiare che servirà per vivere nel sociale. Rispettare è sinonimo di vivere!

Ogni anno vengono fermati e sequestrati carichi di animali, trafficanti di piccole creature che commerciano razze pure con guadagni stratosferici. Certificati falsificati che garantiscono lo stato ottimale di salute degli animali, presentando anche il pedigree di ogni cucciolo al momento della consegna e poi si incorre in sgraditissime evoluzioni scoprendo che in realtà molti animali sono affetti dalla nascita da malattie congenite non dichiarate. Se il cane che si rivela malato è stato adottato da famiglie benestanti e coscienziose avrà il piacere di essere trasportato in strutture veterinarie dove sarà sottoposto a onerosi interventi chirurgici e cure farmacologiche. Gli sfortunati che capitano in famiglie abiette o molto povere saranno destinati a vivere poco e male e il più delle volte nel peggiore dei casi abbandonati a morire in straziante solitudine. Ed ecco che ritorna la frase “Ci vuole fortuna anche a nascer cane!”

Ci sono anche le esagerazioni, dove si trattano i cani con manifestazioni che oltrepassano i limiti della loro stessa natura, dove quasi si ridicolizzano, trattati come bambole alle quali cambiare vestitini, fiocchi e collarini impreziositi da perle e campanellini.  

Amare un cane o un gatto arricchisce gli animi e sviluppa la sensibilità emozionale di ognuno. Ma per dare amore bisogna rispettarne anche la natura. I gatti sono esseri dallo spirito libero che amano arrampicarsi sugli alberi, sui tetti, che giocano cacciando le lucertole e saltando per arrivare al volo delle farfalle. Chi decide di tenere un gatto deve prima di ogni cosa seguire le profilassi utili per il suo benessere.

Cosa importante è assumersi ogni tipo di responsabilità per il benessere dell’animale e allo stesso tempo per il rispetto verso le persone. Stessa cosa per i cani, decidere di prendere un cane, implica il senso di unione e accettazione dello stesso come parte integrante del nucleo familiare, al quale saranno disposte cure preventive sanitarie e responsabilità verso gli altri. Il cane si attacca al territorio e ai padroni e ricambia l’ospitalità con amore e fiducia incondizionati.

Troppi episodi di sevizie, di uccisioni a sangue freddo, di violenze e di maltrattamenti scuotono la coscienza di molti che chiedono sanzioni più pesanti verso chi si macchia di questi orrori.

La società attuale offre mille opportunità per allevare gli animali domestici con dignità e per tutelarsi con estrema sicurezza sotto ogni punto di vista. Si possono stipulare anche polizze assicurative che proteggono da un qualsiasi danno che l’animale di casa potrebbe provocare. Ci sono veramente soluzioni ad ogni problema, anche se si ha desiderio di partire per le vacanze, nel caso non si possa portare con sé il cane, ci si può rivolgere alle varie pensioni che proprio come un albergo si prendono cura degli animali a 4 zampe.

A Solopaca, per esempio, Ubaldo Di Massa ha dato vita grazie alla sua grande passione per il mondo cinofilo ad una eccellente struttura alberghiera a cinque stelle, “La Baita”, posta su una meravigliosa collina sannita immersa nel verde, in località Bosco delle Caldaie, con un grande parco dove i cani possono giocare in libertà e all’interno della struttura, sono stati creati dei box che sono delle vere stanzette alberghiere, confortevoli e con giardino esterno. Le stanze prevedono servizi all’avanguardia per la sicurezza ed il benessere dei cani, dotate di aria condizionata, riscaldamento, impianto di abbattimento degli odori, zanzariere elettroniche, illuminazione notturna e diurna, musicoterapia con filodiffusione. Le suite dispongono di un servizio di videosorveglianza da remoto, grazie al quale è concesso ai proprietari dei cani di monitorarli, dopo avere scaricato un semplicissimo programma sul telefonino. Il personale addetto è molto attento ad ogni esigenza degli ospiti a quattro zampe, durante la giornata a parte le cure alimentari e di pulizia, si dedicano a loro portandoli mattina e pomeriggio nel grande campo di addestramento dove saranno seguiti da validi istruttori che gli concederanno anche la piena libertà di correre e giocare. Un servizio utilissimo per chi deve spostarsi con tranquillità affidando a professionisti il loro fedele amico.

Ubaldo Di Massa offre, con “La Baita Hotel a cinque zampe”, la possibilità di concedere ai cani e ai loro padroni di trascorrere le “rispettive” vacanze in tranquillità e in totale serenità.

Dunque, non esiste ad oggi motivazione per abbandonare i propri animali, si può scegliere di rivolgersi ad associazioni se si è costretti a darli in affido, si possono portare in pensione quando ci si sposta per viaggi di lavoro o di piacere, per ogni esigenza esiste una soluzione. Ma la soluzione più importante sta sempre nell’educare la civiltà alla comprensione che gli animali non sono dei giocattoli e meritano rispetto dal giorno che nascono e vengono accolti in famiglia fino all’ultimo giorno della loro vita che immancabilmente dedicano totalmente ai loro padroncini.

La verità resta tutt’ora in quella lontana ma ripetuta frase : “Ci vuole fortuna pure a nascer cane…”

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Autore

Carmela Picone nasce nel 1969 a Solopaca , in provincia di Benevento. Dopo aver conseguito il Diploma di Maturità Classica, leggendo Pirandello scopre la passione per il teatro. Partecipa e vince un concorso letterario con La Libroitaliano Editore e vede le sue poesie pubblicate in un’antologia. Scrive il romanzo “Gocce d’Amore” che ottiene immediato successo tanto da interessare un regista romano che chiede all’autrice di scrivere una sceneggiatura tratta dal proprio libro per la progettazione di un film. Nel 2021 scrive “La poesia delle parole semplici” una silloge pubblicata dalla Atile Editore. Le passioni restano la scrittura, i viaggi ,la recitazione e la pittura . Ama molto viaggiare, scoprire nuove culture, ammirare nuovi paesaggi e far tesoro delle emozioni che ne scaturiscono dopo ogni luogo ammirato. La sua ambizione più grande resta quella di promuovere il territorio nel quale è nata, e dove oggi s’impegna nel sociale per tenere vive le tradizioni e per portare alla conoscenza di tutti la meraviglia e i tesori della sua terra. piccola perla del Sannio.