• 21 Novembre 2024

Vecchiaia

“La vita negli anni della vecchiaia assomiglia al quinto atto di una tragedia, si sa della tragica fine che si sta avvicinando, però non si conosce ancora quale sarà”. Così Arthur Schopenhauer in L’arte della saggezza. Il mistero della vecchiaia

Estate

Perfino le parole sono accaldate, finalmente dopo una lunga primavera che aveva i connotati dell’autunno. Faticano ad uscire per mettersi in fila, una dietro l’altra. Esprimono la sofferenza di chi scrive con il solo conforto di una musica refrigerante che

Ricordare il latino

Perché gli studenti universitari italiani scrivono male? La risposta è semplice: leggono poco. Ma anche a causa del pessimo insegnamento della lingua che ricevono nelle scuole primarie e secondarie. Se ne sono resi conto seicento intellettuali, tra accademici della Crusca,

Deserto

La verità è desolata. Essa si rivela nella solitudine. Perciò negli spazi angusti, affollati è più facile imbattersi nella menzogna. Le città imprigionano la luce; il deserto la libera. E qui l’anima vaga negli infiniti spazi, battuti dal vento, senza

Memoria

Il nostro è il tempo dell’oblio. Incontriamo sulle nostre strade segni che ci sembrano afoni perché non riusciamo ad ascoltarli. Sono patrimoni la cui eredità nessuno reclama. Stanno lì, ai margini dell’indifferenza, residui di epoche vicine e lontane che non

Borghi desertificati

Lo spopolamento delle aree interne di buona parte dell’Europa e, per quel che riguarda l’Italia, in particolare le regioni  meridionali, costituisce il primo fattore, legato alla decrescita demografica, della crisi delle nazioni che soffrono di tutti i mali connessi all’urbanizzazione

Cattivismo

C’è un dato preoccupante che sfugge agli analisti e ai commentatori politici, non meno che agli intellettuali. La permeabilità dell’Italia, più che in altri Paesi europei, all’odio sociale e civile. Da tempo abbiamo la percezione che la nostra società sia

Ostaggi della guerra

Siamo ostaggi di guerre combattute, guerre annunciate, guerre minacciate, guerre guerreggiate. Non so se i giorni che viviamo sono il preludio della Terza guerra mondiale, come va dicendo qualcuno. Certo è che il sinistro rumore delle armi si ode ai