Nella frazione Madonna del Bagno di Gioia Sannitica esiste un santuario ancora oggi molto vivo e sentito tra i fedeli. Il santuario di Madonna del Bagno dedicato alla Vergine Maria sorge su una piccola collinetta adiacente al pozzo dove si fa risalire il ritrovamento del quadro dedicato proprio alla Madonna.
La prima volta che viene fatta menzione della chiesa di Madonna del Bagno risale al 1226 in contemporanea alla località Tora. Questo lo dimostra un documento dove il pontefice Onorio III incaricava l’Abate di Montecassino di risolvere una controversia tra il Vescovo di Alife ed il frate Iacopo Fortunato, ma il vescovo impediva la costruzione della chiesa dove la prima pietra fu benedetta dal papa stesso. La vicenda di questa disputa sta nella particolarità stessa dei protagonisti, il papa Onorio III, il vescovo di Alife e Federico II di Svevia in quanto donatore di questi possedimenti a favore di Iacopo Fortunato per la costruzione della chiesa.
Inizialmente i fedeli si radunavano intorno ad una piccola Cappella con annesso l’eremo dove pregavano alla Madonna. La tradizione locale vuole che l’acqua che fuoriusciva da una piccola sorgente avesse guarito alcuni animali dopo averla bevuta l’acqua. Dopo questo evento gli abitanti del posto scavarono un pozzo e trovarono un’effige della Vergine, che li spinse a costruire il Santuario.
L’attuale santuario dedicato alla Madonna del Bagno è stato edificato nel 1700 circa. La facciata si presenta molto semplice e l’interno della chiesa è ad aula unica, con volta a botte sorretta da semipilastri. Il piccolo Santuario è senza particolari pregi artistici, è a unica navata con volta di copertura a sesto ribassato, ornato da dipinti di immagini della Madonna nelle arcate centrali. Adiacente al santuario si conserva l’antico pozzo di acqua sorgiva. Intorno a questo elemento i fedeli realizzarono una piccola cappella a pianta quadrata.
Oggi il santuario è ancora molto vivo e i fedeli sono molto legati alla tradizione di culto verso la Madonna e durante la festa ricadente il giorno dell’Ascensione arrivano fedeli anche dai comuni limitrofi facendo pellegrinaggio a piedi in devozione alla Madonna stessa.