
Non esiste un modo unico ed esclusivo, oltre che certo, per chiedere a Dio di concederci una grazia.
Il punto di partenza dovrebbe essere sempre e solo la Fede, la piena fiducia nel Suo ascolto, anche quando le cose vanno male, anche quando dubitiamo che Lui ci sia ascoltando. La Fede è anche continuare a pregare e credere nel miracolo quando esso sembra lontano al di là di ogni speranza. Se manca la Fede è completamente inutile chiedere una grazia .
Una volta che la Fede ci sostiene, chiedere un miracolo a Dio diventa davvero una questione personale, così come la preghiera. La cosa importante è abbandonarsi completamente a Dio quando lo si fa, lasciarsi guidare dalla Sua grazia, con cuore aperto e libero, lasciando scorrere le emozioni senza reprimerle in alcun modo. Ognuno poi in maniera del tutto personale, prega, canta, interagisce con Dio come vuole, non ci sono schemi né parole precise, basta lasciare al cuore la massime espressi9ne di comunicazione. Quando parliamo con Dio dobbiamo bandire la negatività, dimenticare paure e ansie, e non spazientirci mai. Fede e pazienza sono la chiave per perseguire il miracolo, che va chiesto e chiesto e di nuovo chiesto a Dio, con parole semplici, che vengono dal cuore.
A prescindere dalle grazie richieste, Dio va ringraziato ,che ci esaudisca o meno, con sincerità e cuore puro, per tutto quello che già fa, non in vista di quello che potrebbe fare in più!
Ancora, dobbiamo essere in pace con Dio e con gli uomini, con chi ci sta accanto. Chiediamo perdono per i nostri peccati a Lui, e scusa a chi abbiamo ferito. Solo con l’anima pura e libera dalla colpa le nostre parole diventeranno davvero efficaci, saliranno a Dio con più forza, per perorare ciò che ci sta a cuore.
Non dobbiamo però mai avere paura di chiedere, non dobbiamo sentirci sciocchi. Dio ci ascolta, ci regala miracoli ogni giorno senza che noi li chiediamo, figuriamoci se non può farlo con quelli che desideriamo davvero. Un miracolo nasce dal desiderio, e da quanto siamo disposti a impegnarci per ottenerlo. Per i miracoli non esiste il “tutto e subito”, a cui il mondo moderno ci fa credere in ogni campo. Ci sono cose che solo Dio può fare per noi, desideri che solo Lui può esaudire. Se non ci stancheremo di pregare, con Fede, speranza e pazienza, Lui ci ascolterà.
Infine, dobbiamo sempre ricordare che potrebbe essere volontà di Dio che il miracolo che per noi è così importante non avvenga. Può essere che quello che noi consideriamo un bene, per Lui, nella Sua infinita saggezza e onniscienza, non lo sia. Dio non vuole che noi soffriamo, non è Lui a mandarci avversità, malattie, sofferenze, lutti. Ma queste cose avvengono, sono una componente fondamentale della vita dell’uomo, e Dio consente che sia così per farci crescere, come uomini e come cristiani, per renderci più forti e accrescere la nostra Fede in Lui. Solo la Sua volontà conta alla fine, che noi l’accettiamo o meno.
Ma esiste una preghiera per ottenere un miracolo? No.
Le preghiere non devono mai essere considerate comeformule magiche, ma un dialogo che ci avvicina a Dio, un riconoscimento del Suo amore e della Sua onnipotenza.
Ecco un esempio di preghiera per ottenere la guarigione:
Signore Gesù, io ti riconosco come il Signore assoluto della mia e della nostra vita. Sana e guarisci tutti i contagiati dal virus, sana e guariscici dalle nostre paure con la forza e la potenza delle tue guarigioni; e sia lo Spirito Santo ad introdurci nella tua signoria guaritrice. Io metto ai tuoi piedi la mia sofferenza e la mia malattia. Guariscimi, Signore, per il potere delle tue piaghe gloriose, per la tua croce, per il tuo Preziosissimo Sangue. Tu sei il buon Pastore e io sono una delle pecore del tuo ovile: abbi compassione di me. Tu sei il Gesù che ha detto: “Chiedete e vi sarà dato”.
Anche nei nostri momenti più bui, siamo più vicini al Cuore di Gesù. Pregare bene è incredibilmente difficile. E pregare bene quando non c’è conforto emotivo è ancora più difficile.
Santa Faustina sottolinea nel suo Diario che “se vuoi che le tue preghiere siano esaudite, devi avere fede e fiducia. Più abbiamo fiducia in Gesù, più ne riceveremo.”
Se preghiamo e nessuno risponde – o sentiamo che nessuno risponde – perdiamo la speranza che saremo mai esauditi, e così via, fino a muovere le labbra in un’abitudine meccanicistica. Non abbiamo speranza, non abbiamo fiducia, non abbiamo fede e non abbiamo fiducia. Dio è sempre in ascolto.
Quando sono scoraggiato questi sono i momenti in cui devo lottare contro l’inclinazione, andare contro la mia volontà, e continuare a camminare e pregare, anche se non c’è luce e nessun conforto emotivo. I nostri più grandi trionfi arrivano quando affrontiamo le più grandi avversità. Lo scoraggiamento nella preghiera sarà sempre un’avversità.
Continua a coltivare la preghiera anche quando non senti nulla e sperimenti i tuoi limiti umani; è proprio lì che il Signore vuole incontrarti.
Solo quando siamo consapevoli dei nostri limiti, ci scopriamo creature fragili. Allora alziamo spontaneamente gli occhi e diciamo, con meraviglia e fiducia: “Dio, tante cose mi sfuggono, ho bisogno di te”.