• 21 Novembre 2024

Tu scendi dalle stelle, è un inno natalizio, cantato sin da bambini da intere generazioni scritto dal Santo Vescovo Alfonso Maria de Liguori nel 1754. Secondo alcune fonti la canzone si chiamava “canzoncina a Gesù bambino” e venne composta nel convento della Consolazione di Deliceto, in provincia di Foggia. Secondo altri fu invece scritta a Nola, in provincia di Napoli.

“Tu Scendi dalle Stelle” è una composizione destinata a celebrare la nascita di Gesù Cristo. La canzone cattura la magia del Natale, trasmettendo un senso di umiltà e meraviglia di fronte alla divinità che si manifesta nella forma di un bambino nel presepe è un viaggio affascinante attraverso il tempo, un racconto di ispirazione divina e di talento musicale che ha resistito nei secoli. Questo inno natalizio continua a connettere le persone con lo spirito del Natale, trasmettendo una gioia eterna che supera le barriere culturali. La bellezza della canzone ci ricorda che, anche se gli anni passano, la magia del Natale e la spiritualità di “Tu Scendi dalle Stelle” rimangono immutate nel cuore di chiunque la ascolti. È un inno di lode e adorazione al Bambino Gesù. Il testo descrive la sua nascita in una grotta di Betlemme, circondato da pastori e animali. Il canto è ricco di immagini evocative e di riferimenti alla tradizione cristiana.

Ad esempio, la prima strofa recita: Tu scendi dalle stelle, O Re del cielo, e vieni in una grotta al freddo e al gelo”. Essa sottolinea la natura umile della nascita di Gesù, che si è fatto uomo per salvare l’umanità.

Tutto, fin dall’inizio, è giocato su un effetto di contrasti. Nel “pargoletto” che si vede “tremar” nel freddo giaciglio di “questo fieno”, dove mancano i panni per coprirsi e non arde alcuna fiamma che riscaldi, si cela niente meno che “il Creatore del mondo”.

Questo inno natalizio, oltre al ricordo della nostra adolescenza ci ricorda che di fronte al dono totale di questo Amore disposto al sacrificio senza risparmio fin dal primo vagito nella culla della massima spoliazione. Risveglia l’impulso di aderire ad un Amore spalancato per noi al di là di ogni merito, che precede ogni calcolo e ogni pretesa di restituzione.

Autore

Don Valentino Simone Anni 37, presbitero della Diocesi di Cerreto S. - Telese - Sant'Agata de Goti. Parroco delle Parrocchie di Gioia Sannitica, Caselle - Auduni, Curti - Criscia.