Quando si scrive un romanzo d’amore d’altri tempi, quando si usa la propria fantasia per plasmare dei personaggi e per narrarne le loro emozioni e gli eventi che si susseguono mutando pagina dopo pagina la storia, si è consapevoli di essere non solo autori ma anche registi, poiché si porta il lettore a divenire spettatore e a volte personaggio stesso, una volta che ci si immerge totalmente nel libro.
Maria Annunziata Forgione muove i protagonisti, John ed Emily, del suo romanzo “Nuvole d’Estate” (Atile edizioni, pp. 140, euro 12.00) con semplicità e spontaneità, li fa apparire forti nelle loro debolezze, emotivamente confusi nelle loro incertezze ma determinati ad agire sempre nel bene. L’amore è la giostra che fa alternare il passato al presente per proiettarsi verso il futuro, mescola la passione con il dolore, la voglia di cambiare con la determinazione di inseguire i propri sogni, il coraggio di partire lasciando tutto per poi fare ritorno e influire al cambiamento.
Chi l’amore conosce non può non apprezzare questo romanzo che va letto tutto d’un fiato, che rende possibile trascorrere qualche ora di relax sognando ad occhi aperti attraverso gli sguardi di John e di Emily. Il libro tratta ogni forma di amore; l’amore materno riflesso nell’amore corrisposto di un figlio, l’amore come amicizia, l’amore come passione che non si lascia sconfiggere dalle prove che la vita riserva nel tempo. Perché in fondo la vita è questo, nel quotidiano, è un susseguirsi di avvenimenti, di sorprese, di pianti e di sorrisi, di partenze e di arrivi, di guerra e di pace. Ogni cosa è segnata dalla sensibilità dell’autrice, ogni passaggio segna tratti risalienti all’anima bella di chi scrive e di come lo scrive.
Forgione non è mai stata in Irlanda; eppure, decide di ambientare proprio in quella terra il suo romanzo. Ne descrive con accuratezza i colori, i suoni, la natura, il mare immenso quasi trasportando chi legge a sentirne i profumi. La maestria nel descrivere i movimenti, i gesti, i pensieri dei personaggi crea una sorta di dipinto nel quale John ama Emily quasi a venerarne ogni movimento, senza dubbi e allo stesso tempo senza mai arrendersi.
La vita frenetica spesso, ci allontana dalla libertà di potersi concedere un po’ di tempo da dedicare a noi stessi, dilettandoci nella lettura di un buon libro, ebbene, con il libro della Forgione dovremmo concederci il lusso di coccolarci leggendo perché è un racconto che accarezza e fa sognare. L’autrice non si presenta con un mattone noioso ma piuttosto con un testo che cattura e che non si riesce a mettere via per fare altro.Senza troppo dilungarsi l’autrice vuole che il suo libro arrivi dritto al cuore di chi legge, con un inizio ed una fine, che può essere letto subito, incoraggiando coninteresse e curiosità ad arrivare alla fine per conoscere il destino dei protagonisti.
“Nuvole d’Estate” è il libro che tutti dovrebbero leggere per comprendere un fattore importantissimo: la fantasia appartiene all’umanità e l’amore ne è sovrano, fra le tante notizie negative che ogni giorno ci attanagliano creando ansia e tensioni, dovremmo concederci il lusso di allietare gli animi con dei libri che decantano il sentimento più profondo appartenente al genere umano.
In “estate” le “nuvole” possono arrivare e portare improvvisamente dei temporali ma sono destinate a durare poco per dare spazio al sole che pronto farà splendere nuovamente la vita. Ed è proprio questo concetto che ci regala Mary Forgione con le sue Nuvole d’estate!